Abbiamo un’antica
benedizione
di famiglia :
il seme nuovo è
fiducioso.
Così sia per voi.
Così sia per noi.
“È vero che in molti posti l’Eden è ricoperto e dimenticato. Ma può di
nuovo essere ripristinato. Ovunque ci sia terra logorata, terra usata malamente
o non usata, l’Eden sta ancora subito sotto.
Ma non con la sgorbia riporteremo la
terra in vita, non con grandi palate riavremo l’Eden. No, No. Non importa
quanto è grande il giardino,
un cubito per un cubito, o grandi campi di cui non
si vede la fine, se lo pianti con le tue mani,
se intanto carezzi la terra e ne
senti l’odore e ne prendi a piccole manciate.
Perchè la terra è tanto paziente.
Prende il seme, l'erbaccia, l'albero, il fiore; prende la pioggia, la grandine, il fuoco.
Consente di entrare e invita a entrare.
da Il giardiniere dell’anima, C.P. Estés
Così
è stato quando giunsi a Ca’ delle Rose.
Così è oggi. Seminiamo ancora. E ancora.
Anche
oggi ho seminato. E non vi è cosa più bella!
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l'immagine di com' era Ca' delle Rose quando la scelsi