dama

dama
"LA GRAZIA DELLE ROSE"
© THE GRACE OF ROSES
© Poèmes et Pensées sous la forme de la Rose

© Grazia Adamo Giovannetti - ALL RIGHTS RESERVED





Please NOTE

Contact and Photo information

If you enjoy the pictures I've found, please link back directly to the post that you found them in so credit for photo will not be lost.
Careful use and acknowledgment is very much appreciated. Thank you!

I'll be very pleased if you mention my blog when you wish to copy - for personal and private use only - verses or image. Thank you and Welcome
http://www.cadellerose.blogspot.com/
Photos are the property of and copyrighted by their contributor.

© All rights reserved. Usage, reproduction or altering of artwork is not permitted. Each piece of artwork is an intellectual property and is protected by the copyright law.

I often find photos from unknown sources and do not purposefully infringe on Copyrights. If I have violated a copyright of yours, please let me know,
and I will happily give you credit or remove it.
Thanks for sharing.

N.B.
I diritti su questo blog sono riservati come da legge sul Diritto d'Autore
Nessuna parte può essere riprodotta in alcun modo.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
E' vietata la riproduzione totale e/o parziale
Immagini, testi, contenuti e marchi citati in queste pagine sono

© copyright dei rispettivi proprietari.
Per uso esclusivamente personale e privato è possibile condividere testi e/o immagini - non soggetti a copyright - del presente blog e citarne la fonte.
Ringrazio ciascuno di voi e vi auguro giorni lieti

sito internet di Ca' delle Rose

sito internet di Ca' delle Rose
© ALL RIGHTS RESERVED - RIPRODUZIONE RISERVATA - www.cadellerose.org è il sito internet di Ca' delle Rose, Giardino Roseto BioDinamico

img-la-rose

La rose, ce qu’on dit et ce qu’on pense

venerdì 29 luglio 2016

Un valido aiuto durante il periodo estivo per il giardino

IL MACERATO DI ORTICA IN AGRICOLTURA



Tra tutte le erbe spontanee che crescono sul territorio italiano vi è una specie in particolare che merita di essere citata per virtù e pregi veramente a 360°. Si tratta di una specie che tutti conoscono: si tratta dell’Ortica (Urtica dioica). Questa pianta viene utilizzata in vari ambiti, e merita di essere valorizzata per le sue proprietà.
L’Ortica è una pianta che stimola non solo i processi circolatori nel corpo umano e animale, ma favorisce anche la formazione della matrice terrestre (Humus). In natura questa pianta è in grado di elaborare, trasformandola in sostanze umiche, tutta la sostanza organica di rifiuto che si trova in prossimità delle sue radici che sono molto attive, estese e ramificate. Cresce spontaneamente lì dove ci sono squilibri particolari del suolo, quasi come a voler portare ordine. Prolifera in prossimità di macerie, ruderi abbandonati o mucchi di ferraglia arrugginita; è una pianta specializzata nel regolare gli squilibri del ferro ed anche gli eccessi di azoto (è considerata pianta nitrofila). Ma se si osserva bene cosa accade nel terreno dove cresce l’Ortica si rimane ancor più stupiti: è una pianta che produce Humus. Dopo qualche tempo che questa specie ha modo di svilupparsi in un dato luogo si forma un terriccio scuro, profumato e soffice molto simile all’Humus.
Vi è un altro elemento degno di riflessione: è raro che l’Ortica cresca dove non vi sia, o non vi sia stata, la presenza dell’uomo. Ciò denota un rapporto particolare con l’essere umano, una relazione che lega questo vegetale al regno umano. Viene anche considerata nell’ambito dell’agroecologia un’essenza importante perché in grado di attirare numerosi insetti utili.
L’Ortica è utilizzata anche nella fitorimediazione poiché è in grado di assorbire metalli pesanti favorendo i processi di bonifica del suolo (fitoestrazione di metalli pesanti – Dipartimento di Produzione Vegetale, Facoltà di Agraria, Università di Milano).
Mentre Steiner ribadisce che: “…essa è davvero la massima benefattrice della crescita vegetale, e proprio non la si può sostituire con altre piante… anch’essa porta in se l’elemento che dappertutto introduce ed elabora le forze spirituali, porta in sé lo zolfo… essa dovrebbe veramente crescere intorno al cuore dell’uomo, perché nella Natura, con la sua grandiosa azione interiore, con la sua organizzazione interna, è proprio affine al cuore nell’organismo umano”.
L’Ortica è ricca di vitamine e di ferro (il ferro è indispensabile per la fotosintesi clorofilliana), mentre i suoi peli contengono acido formico. Contiene anche sali potassici e calcio.
Con il macerato di Ortica è possibile ottenere un estratto vegetale ricco di composti organici e sali minerali prontamente solubili e disponibili in caso di necessità, carenze o stress. Il macerato di Ortica si avvicina alla consueta fertilizzazione ed è preferibile irrorarlo al piede della pianta, per via radicale. Ottimo in caso si siccità e stress da calore può essere impiegato a seguito di trapianti durante il periodo estivo per limitare lo stress da trapianto sostenendo la ripresa vegetativa della pianta. A tal proposito si sposa ottimamente al preparato 500 dinamizzato (macerato di Ortica e 500 possono anche essere miscelati). Il macerato di ortica stimola la crescita e la resistenza delle piante.
PREPARAZIONE
 L’Ortica va raccolta quando è ben formata, di un bel colore verde. Meglio al mattino in giorni di foglie e con Luna ascendente (vedi calendario biodinamico). Si usa tutta la parte aerea comprendente stelo e foglie (no radici). Per la raccolta è meglio usare guanti. La percentuale di ferro è massima in aprile e settembre mentre si riduce in estate anche se, comunque, il periodo migliore per la raccolta è precedente alla fioritura. Se cresce in pieno Sole sarà più ricca di acido formico, quindi disporrà di una efficace azione insettifuga, mentre se cresce all’ombra avrà una buona azione concimante. Potrà essere usata comunque e indipendentemente dall’ambiente di crescita sia per uno scopo che per l’altro. Ovviamente non dovrà essere raccolta in prossimità di ambienti contaminati.
Appena raccolta o leggermente appassita l’Ortica va messa così com’è a macerare in acqua pulita (va bene anche acqua piovana). Per 1 kg di Ortica fresca occorrono 10 litri d’acqua. Il macerato è pronto quando l’acqua è colorata di verde ma assolutamente non deve emanare odori particolarmente sgradevoli e non vi devono essere marciumi o putrescenze. La durata del periodo di macerazione dipende dalla temperatura ed è variabile: in estate piena saranno sufficienti 3 o 4 giorni circa mentre in autunno o in primavera occorrono più giorni. No esposizione diretta del contenitore ai raggi solari. E’ bene coprire il contenitore, ma deve comunque “respirare”. Durante la fase di preparazione il macerato va mescolato una o due volte al giorno. Deve avvenire una fermentazione ma non deve arrivare ad una putrefazione (la colorazione del liquido non dovrà tendere al marrone ma dovrà essere sul verde).
In mancanza di Ortica fresca è possibile utilizzare Ortica essiccata oppure Ortica in polvere. In questi casi varia il dosaggio iniziale che sarà di circa 300 grammi per 10 litri d’acqua.
E’ buona norma aggiungere al macerato i preparati da cumulo immergendoli nel liquido durante il periodo di macerazione. I preparati vanno immersi al momento dell’allestimento del macerato, dopo aver introdotto l’Ortica nell'acqua, ed ogni preparato andrà avvolto con un pezzo di stoffa (ad esempio cotone) legato e appeso. Il 504 sempre centrale rispetto agli altri preparati. Si può aggiungere anche una manciata di argilla (tipo bentonite) per contenere gli odori.
Una volta terminato il periodo di macerazione si filtra il tutto e si diluisce 1:10 oppure 1:20 a seconda delle necessità e delle esigenze nutrizionali della coltura in questione (dunque dai 10 litri iniziali se ne possono ricavare 100 o 200 diluendo con acqua). Si tratta di diluizioni indicative. Anche il dosaggio varia in base alle caratteristiche ed ai requisiti delle colture. Il macerato di Ortica ha un effetto immediato sui vegetali anche tramite un aumento delle concentrazioni di acido salicilico che è un fattore importante per le difese naturali della pianta.
Lo si può usare nel bagno radice durante i trapianti, nel bagno semente prima di una semina, nella pasta per tronchi, e lo si può utilizzare nel compostaggio per attivare o riattivare il cumulo e per accelerarne la trasformazione in condizioni ottimali. Inoltre con un periodo di macerazione di 24 ore il macerato svolge un’azione insettifuga sugli afidi. Responsabile di questa azione è l’acido formico il quale non sarebbe più presente e attivo dopo le 24 ore. In questo caso occorrono concentrazioni basse (1:2, 1:3) e trattamenti fogliari.
In ogni caso è bene somministrare il macerato verso sera ed eventualmente, in caso di necessità, per 3 sere consecutive. Ciò risulta particolarmente indicato in periodi di siccità oppure per stimolare la ripresa vegetativa. Non andrebbe utilizzato in periodo piovosi e molto umidi.
Nota: le Liliacee non gradiscono il macerato di Ortica, per cui su questo tipo di colture se ne sconsiglia l’uso.

F. Fioravanti

Associazione per l'Agricoltura Biodinamica Sezione Emilia Romagna

Fondazione LE MADRI

venerdì 22 luglio 2016

Lorraine Lee, rosa tè, 1924

...sempre in fiore 
 


Un agire poetico





















giovedì 21 luglio 2016

Rose e Blog

uno spazio condiviso e consacrato alla ricerca
della bellezza della vita...
per tutti noi


ORTO e GIARDINO : coltivare in armonia con la natura




Legambiente Limena organizza un
corso di teorico pratico di agricoltura biodinamica

3-4 settembre 2016
Limena – Padova
tel.340 6116029
segreteria@legambientelimena.it

L’orto rappresenta un importante approvvigionamento di cibo e un concreto sostegno all’economia domestica: per questo motivo è importante gestirlo in modo sano, naturale e in particolare con il metodo agricolo biodinamico, che consente di rispettare le forze naturali e le forze spirituali dell’essere umano.   
Regalatevi due giorni per imparare, attraverso lezioni pratiche e teoriche, ad utilizzare i preparati biodinamici per la salute delle piante e la fertilità della terra e per scoprire come difendere il vostro orto con tisane e decotti, 
infusi ed oli essenziali.
Le varie tecniche insegnate, che saranno applicabili al giardino e al frutteto familiare, verranno anche messe a confronto, per meglio capire quale sistema è il più adatto al proprio contesto. Tutto questo per un solo obiettivo: dare al partecipante le conoscenze pratiche e teoriche per auto prodursi cibo di qualità.

PROGRAMMA corso biodinamica limena 2016

RELATORI:  
Paolo Pistis, tecnico agricolo, esperto in agricoltura biodinamica (FE)
Elena Zaramella, progettista organismi agricoli biodinamici (PD)

SEDE DEL CORS
O: scuola di orticoltura biologica del circolo Legambiente di Limena
Staremo in allegria lavorando praticamente nel pomeriggio pertanto vi chiediamo di portarvi indumenti da lavoro, scarponi e guanti e per chi ne ha la possibilità palette, zappe, rastrelli etc.

In caso di brutto tempo le parti pratiche verranno sostituite da foto e filmati che mostreranno le medesime attività e verranno discusse in aula.
Non sono ammessi partecipanti a lezioni singole. Ogni lezione è propedeutica a quella successiva. La puntualità è cosa gradita.
Portarsi carta, penna e …tanto buon umore! 

ISCRIZIONI: entro il 30 luglio 2016. Corso a numero chiuso.
Per iscrizioni e informazioni:
segreteria@legambientelimena.it   340 6116029 – 340 6634702
 

lunedì 11 luglio 2016

Vie amiche


Come sono contento! esclamai baciandole le mani
Mi pare di aver camminato tutta la vita… e di essere arrivato a casa soltanto ora.
Ella accolse le mie parole con un sorriso materno e soggiunse:
A casa non s'arriva mai. Ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per
un istante sembra casa nostra.

Hermann Hesse, Demian


Luce di piena estate

un'aura sacra, ...presenza
 



















Prato fiorito

...preziosi istanti
 



















Angelo della famiglia



Nella timida luce rosea

è giunto da lontano, come i semi del prato fiorito,
il nostro piccolo angelo
Evviva Adele ! 





















venerdì 8 luglio 2016

La rosa


La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce;
non pensa a sé,
non si chiede se la si veda oppure no.

 Angelus Silesius



Un bellissimo Labirinto di rose...come un grande sole!


Un bocciolo di rosa si sa cosa sia,
ora che la stagione delle rose è finita;
al cespo un fiore tardivo risplende ancora
e da solo rende perfetto il mondo dei fiori.

                                                                                                                      
Johann Wolfgang Goethe
 
Goethe diceva: io non troverò mai la rosa attorno a me, troverò sempre una rosa, e poi un'altra rosa, e poi un'altra ancora... avrò molte rose... ma la “rosa”, l'idea originaria, il pensiero divino da cui è nata la rosa, non la troverò mai sul piano sensibile. Un bravo artista è colui che coglie tutti gli elementi essenziali che fanno parte dell' idea originaria “rosa” e riesce a rappresentarli. Quando un'altra persona vedrà quest’opera d'arte riconoscerà subito che ha davanti “la rosa”. E per fare questo l'artista parte dagli elementi offertigli dalla natura.
 
                                           www.omaggioallerose.tumblr.com

Rosa, ruota e sole : un trittico simbolico

giovedì 7 luglio 2016

L'ora del tè

È sempre l’ora del tè, 
e negli intervalli non abbiamo il tempo di lavare le tazze

Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie


Grazie Danielina!

Le rose di Redouté, 1959



























Il mio giardino di rose

Il giardino è ritmato dai cicli sempre nuovi,
variabili e tuttavia stabili delle stagioni,
della luce e della temperatura;
dal susseguirsi infinito di morte e rinascita,
dalla crescita paziente delle piante.

E' sottomesso ai movimenti del cielo,
sempre imprevedibili.

Marco Martella, Tornare al giardino



















www.cadellerose.org

martedì 5 luglio 2016

5 luglio ♡♡

Essere creato, generarsi,
trasformare l'amore in carne e la carne in amore; 
nascere, respirare,e piangere, 
e addormentarsi e nutrirsi 
per poter piangere per poter nutrirsi; 
e svegliarsi un giorno alla luce e vedere,
 al mondo e ascoltare e 
cominciare ad amare e allora sorridere e 
allora sorridere per poter piangere 
E crescere, e sapere, ed essere , e avere e perdere, 
e soffrire, e avere orrore di essere e amare, 
e sentirsi maledetto e dimenticare tutto 
quando arriva un nuovo amore e vivere questo amore 
fino a morire e coniugare il verbo all'infinito...

Vinicius de Moraes


lunedì 4 luglio 2016

Le rose dell'estate


Nessun fiore della sua famiglia, 
nessun bocciolo di rosa le è vicino 
a riflettere il lieve arrossire 
a dare un sospiro per un sospiro.
Thomas Moore

Mrs. B.R.Cant, 1901, rosa Tè 

sabato 2 luglio 2016

Ca' delle Rose

Bisogna lottare per vivere perchè
la vita è un miracolo
 
da La casa degli spiriti





















                                                                                                                    Andrea Bressan  Fotografo