Le rose antiche solitamente non necessitano di potature
importanti;
se un rosaio si manifesta rigoglioso e troppo
pieno per lo spazio consentito, può essere potato fino alla metà della sua
chioma ma, se è possibile,
lasciate che l'arbusto si esprima nella sua
forma spontanea.
Durante i giorni di luna calante del mese di ottobre e di
Febbraio, bisogna tagliare il secco e potare poco le rose...quel tanto che basta
per creare un
arbusto dalla forma armoniosa;
i sarmenti potati trasformiamoli in talee infilandole nel terriccio fertile
mescolato alla cornunghia per ottenere nuove
piante di rosa
(a ottobre ed a Febbraio disponeteli con il
terriccio in vasi
posti in ambiente tiepido e ben protetto;
a primavera o a fine estate direttamente nella terra del vostro giardino)
A primavera potiamo poco le rose e ridiamo loro vigore per dare
vita a nouvi germogli; concimiamo il terreno e sarchiamo intirno al piede del
rosaio; eseguiamo i trattamenti biodinamici per proteggere i rosai da funghi e
oidio utilizzando il decotto di equiseto ed irroriamo la parte aerea con il
cornosilice o preparato 501 per ottenere una fioritura meravigliosa!
Vi narro delle ROSE ANTICHE
per la potatura la prima immagine in alto a sinistra raffigura
il modo corretto della potatura
Esperimento : su un blog americano via Pinterest è pubblicata la
seguente modalità per fare le talee delle rose ovvero prima di mettere nel
terriccio le talee, infilare ciascuna talea in una patata così da favorire lo
sviluppo delle radici; quindi mettere la patata con la talea nella terra del
vaso o del giardino, a seconda della stagione in cui si compie questa azione
...a me però sono cresciute le patate! :(
Buon lavoro agli appassionati Giardinieri !