lungo le prode, nel febbraio acerbo.
Quelle pallide, sai, che han tanto freddo,
ma spuntano lo stesso, appena sciolte
l'ultime nevi; e fra uno scroscio e un raggio
ti dicono: « Domani è primavera! ».
Una voce ti chiama alla campagna:
e vai; e i piedi ti diventan ali,
sì : alta è la promessa ch'è nell'aria.