Non posso immaginare le Rose Antiche e la loro storia senza i profumi
ed i colori dei giardini voluti dall’ Imperatrice Joséphine nel Castello de La Malmaison ed alle splendide riproduzioni di queste rose che
furono eseguite dall’insuperabile Redouté per eternarne la Bellezza.
Joséphine de Beauharnais, moglie di
Napoleone Bonaparte, è senza dubbio la più illustre tra le
appassionate di rose. Per capire
quanto viscerale è stata questa sua passione basti ricordare che sino al suo
incontro con Napoleone si faceva
chiamare sempre “Rosa”, suo terzo nome di battesimo. Il suo amore
per il Genere Rosa fu coinvolgente :
volle reperire e possedere tutte le varietà di rose provenienti da qualsiasi
parte del mondo. Il suo roseto contava non meno di 250 varietà diverse,
costituendo una Collezione completa delle Rose coltivate a quell’epoca. Epoca determinante per l’evoluzione della rosa
fu dunque il XIX secolo, grazie alla passione dell’Imperatrice, sensibile
amante delle rose, la quale commissionò a due giardinieri, Dupont e Hardy,
la realizzazione della sua vasta Collezione di Rose. Fu proprio questa svariata
gamma di rosai desiderati dall’Imperatrice, a costituire il prodromo delle
attività di ricerca sulle rose. Tali sperimentazioni hanno portato alla
creazione di oltre 20.000 fra specie e varietà oggi esistenti.
Grazia, Ca' delle Rose
Ho
camminato con la testa piena di te.
Il tuo ritratto
e l'inebriante serata trascorsa insieme
ieri mi hanno lasciato i sensi in subbuglio.
Dolce, incomparabile, quale strano effetto hai
sul mio cuore!
Ma cosa mi resta ancora quando dalle tue labbra e
dal tuo cuore traggo un amore che mi consuma come
il fuoco?
Napoleone a Giuseppina (1795)