lunedì 24 agosto 2015

a Ca' delle Rose arriva una nuova vita !

EVVIVA ! ...ed io divento nonna di Adele


C’erano una volta tanti bimbi che vivevano con i loro angioletti in cielo su una bellissima stella. Giocavano e si rincorrevano volando … perché tutti i bimbi in cielo … hanno le ali. C’era una bambina in particolare che appena poteva guardava giù quello che accadeva sulla Terra. Vedeva i fiori aprirsi ai raggi del sole, gli animali rincorrersi nei verdi prati, gli uccellini volare nel cielo cinguettando, i bambini gioiosi giocare insieme e tante altre bellissime cose.
Vedendo tutto questo la bambina desiderava tanto poter andare in quel posto meraviglioso, così chiese al suo angioletto “Oh angelo mio, dammi il permesso di andare sulla Terra”, e l’angelo rispose “Verrà un giorno in cui potrai andare, devi avere pazienza”.
I giorni passavano e la bambina stava sempre sdraiata su una nuvoletta a guardar giù.. Un giorno infine l’angelo chiamò la bimba e le disse che ora era pronta per andare sulla Terra. Che gioia, che allegria, la bimba non stava più nella pelle, saltava, gridava, evviva, evviva!
L’angelo spiegò alla bimba che avrebbe dovuto cercare due genitori, una mamma e un papà che le avrebbero voluto bene per tutta la vita. La bimba allora passò tanti e tanti giorni guardando giù alla ricerca dei suoi genitori, finchè un giorno …… “Eccoli! Li ho trovati! Angelo vieni a vedere, io voglio proprio proprio quella mamma e quel papà lì!!” “Bene – disse l’angioletto – allora mentre dormono dovrai andare a chiedere il loro permesso”.
La prima notte la bimba, quando la mamma si fu addormentata, scese nella sua camera e parlò al suo cuore. “Cuore santo della mia mamma, posso diventare la tua bimba?” “Certo” le rispose quello. La notte dopo andò a parlare con il cuore del suo papà “Cuore santo del mio papà, posso diventare la tua bimba?” e lui rispose “Certo piccina”. “Allora verrò presto, buona notte papino” e se ne tornò in cielo tutta contenta.
Dal giorno dopo la mamma iniziò a preparare una culla calda calda e morbida morbida nella sua pancia per la sua nuova piccina.
Venne una notte sulla stellina in cui tutto taceva e c’era un grande silenzio, e l’angioletto disse alla bimba “Oggi è il gran giorno, scenderai sulla Terra. Preparati, saluta tutti e lasciami le tue ali, le custodirò qui io”.  Poi l’angelo la prese tra le sue morbide ali, cominciò a scendere piano piano verso la Terra e la sistemò nella culla nella pancia della mamma”. La bambina che era piccina piccina iniziò lentamente a crescere, e la pancia della mamma diventava sempre più grossa, finchè un giorno ormai non ci stava più e allora nacque e per il suo papà e la sua mamma fu il giorno più bello della loro vita, e le diedero nome…

R. Steiner