Una rosa, è una rosa, è
una rosa
Gertrude Stein, Emily
sacra, 1913
i primi bocci di ‘Souvenir de La Malmaison Clg.’ ...risveglio inatteso
di una fioritura precoce
La meravigliosa rampicante ‘Souvenir de La Malmaison Clg.’ 1897, incantevole nella sua fioritura primaverile come
anche nella fioritura autunnale, discende dalla Rosa Bourbon, odorosa rimembranza del
luogo di cui porta il nome descritto romanticamente da Clary : I boschi di alto fusto, le aiuole ben
disegnate, le acque magnifiche, il lungo canale sul quale galleggiano graziose
barche e nuotano cigni neri dal becco di porpora e una quantità di altri
uccelli acquatici. La Malmaison
meritava davvero un tale e perpetuo ricordo. La forma rampicante è una mutazione della superba varietà a cespuglio ‘Souvenir de La Malmaison’ ottenuta
da Béluze in Francia nel 1843. La varietà rampicante fu scoperta
in Australia e commercializzata a fine ‘800 dall’ibridatore inglese Henry
Bennet. Il ricordo di questa rosa ci riporta all’Imperatrice Giuseppina ed alla
sua preziosa e indimenticabile collezione di rose antiche. È la rosa per
eccellenza in clima caldo e asciutto. Anche gli Americani l’hanno definita
‘Queen of Beauty and Fragrance’, regina di Bellezza e di Profumo. I suoi
boccioli tondi si aprono in seducenti fiori delicati e doppi, inizialmente a
coppa e perfettamente divisi in quarti, di un incantevole bianco rosato, in seguito diventano piatti di un
delicato color rosa cipria che si possono ammirare in tutta la loro raffinata
eleganza fino all’autunno. In climi umidi, purtroppo, questa rosa non mostra
tutto il suo splendore : essa non tollera l’umidità e le piogge primaverili,
condizioni che le impediscono d’aprire i fiori, generando macchie marroni sui
delicati petali e solitamnente causando la caduta del fiore non ancora dischiuso.
Emana un profumo leggermente speziato ed
è adorna di spine fiammeggianti e di un fogliame verde, intenso e
lucido; il suo portamento è elegante ed il fiore ne esprime tutta la raffinatezza!
Le Rose Bourbon possiedono tutte un delizioso e forte profumo ed il loro nome suggerisce orizzonti lontani, legati a quell'isola dell'Oceano Indiano, oggi chiamata Réunion, denominata a metà del XIX secolo Bourbon in nome della famiglia regnante dei Borbone. La prima generazione di rosa Bourbon risulta nata da un ibrido naturale trovato in un giardino di quest'isola dal botanico parigino Nicolas Bréon nel 1817, all'epoca primo direttore dell'attuale Giardino Botanico di Saint-Denis alla Réunion. All'origine di questo gruppo di rose si trovano due rose la cui storia è alquanto confusa. Secondo il medico e botanico Jean-Louis-Auguste Loiseleur-Deslongchamps, che collabora tra l'altro con il pittore Pierre-Joseph Redouté, chiamato ad illustrare le rose dell'Imperatrice Josephine a La Malmaison e che immortala in un suo acquerello anche la prima Bourbon nominata R. canina ‘bourboniana’, queste rose derivano dalle piante di rosa cinese 'Old Blush' e di Rosa damascena bifera, ambedue rifiorenti.
da LA
GRAZIA DELLE ROSE, opera in due volumi di Grazia Adamo Giovannetti
RIPRODUZIONE RISERVATA © copyright Grazia Adamo Giovannetti
Le Rose Bourbon possiedono tutte un delizioso e forte profumo ed il loro nome suggerisce orizzonti lontani, legati a quell'isola dell'Oceano Indiano, oggi chiamata Réunion, denominata a metà del XIX secolo Bourbon in nome della famiglia regnante dei Borbone. La prima generazione di rosa Bourbon risulta nata da un ibrido naturale trovato in un giardino di quest'isola dal botanico parigino Nicolas Bréon nel 1817, all'epoca primo direttore dell'attuale Giardino Botanico di Saint-Denis alla Réunion. All'origine di questo gruppo di rose si trovano due rose la cui storia è alquanto confusa. Secondo il medico e botanico Jean-Louis-Auguste Loiseleur-Deslongchamps, che collabora tra l'altro con il pittore Pierre-Joseph Redouté, chiamato ad illustrare le rose dell'Imperatrice Josephine a La Malmaison e che immortala in un suo acquerello anche la prima Bourbon nominata R. canina ‘bourboniana’, queste rose derivano dalle piante di rosa cinese 'Old Blush' e di Rosa damascena bifera, ambedue rifiorenti.
La
prima Rosa Bourbon, nota come 'Rose
Edward', ricorda il nome di Édouard Perrichon, nel cui giardino Bréon la
rintracciò. Nella parte alta dell'isola infatti i giardini erano spesso
delimitati da siepi di Rosa damascena
e della Chinensis 'Old Blush', fiori
che spesso erano scambiati come mercanzia nei traffici con l'Oriente e in
particolare con la Cina dalle navi della Compagnie delle Indie che qui facevano
scalo prima di riprendere la rotta per l'Inghilterra e la Francia. Nel
1819 Bréon inviò i semi di questo nuovo ibrido naturale a Parigi al suo amico
Jacques, giardiniere del Duca d'Orléans, futuro re Luigi Filippo. Da questi
semi Jacques produsse la prima rosa Bourbon francese 'Rosier de l'Île Bourbon'.
Da questa rosa, che aveva ereditato dalla Damascena il delizioso profumo e la
fioritura autunnale, i rosaisti fecero derivare le successive Rose Bourbon,
splendide rose da giardino migliori della loro progenitrice per il portamento,
più compatto, e per la fioritura, molto abbondante in autunno. Le
Rose Bourbon sono un gruppo di varietà ottenute a partire dagli anni 1830-1840
e presentano alcuni elementi
caratteristici delle rose moderne come, ad esempio, la rifiorenza, il fogliame
quasi sempreverde, pur mantenendo i fiori dalla tipica forma globosa ed
opulenta tipici delle rose antiche. Per queste sue caratteristiche la rosa
Bourbon ha contribuito molto alla creazione delle nostre rose da giardino ed ha
costituito la fonte principale delle Hybrides Remontants o Ibride
Perpetue. Incrociata con la 'Cinese
di Hume' diede inoltre origine alla Rosa
Tè rosa.
da LA
GRAZIA DELLE ROSE, opera in due volumi di Grazia Adamo Giovannetti
RIPRODUZIONE RISERVATA © copyright Grazia Adamo Giovannetti