venerdì 19 maggio 2017

Rose, malattie funginee




Sappiamo già da tempo che i funghi e i batteri si sviluppano in particolari condizioni alimentati da umidità e temperature favorevoli.
Questa umidità elargita da piogge o rugiade abbondanti sono il veicolo
di forze riproduttive-lunari. 
L’azione virulenta e infettante si ha maggiormente prima (3 giorni) della luna piena, 
durante e dopo (3-4 giorni). 
Anche la luna in perigeo (quando è più vicina alla terra) dà origine a infezioni più gravi
(vedi nel calendario biodinamico la sigla Pg). 
Quest’ultimo impulso dà un picco riproduttivo-lunare che dura circa 24 ore prima e
dopo il momento del perigeo. 
Saper prevenire e curare in biodinamica è fondamentale e se le operazioni sono ben fatte
ci danno anche molte soddisfazioni. Se a monte abbiamo piante vitali ben gestite possiamo usare una miscela naturale molto efficace da usare prima e dopo una pioggia.

La miscela è composta da polvere di equiseto, microrganismi effettivi (EMA) e polvere ultrafine di basalto. Le sostanze vanno miscelate preventivamente per evitare che si formino grumi che andrebbero ad intasare gli ugelli. 
Poi vanno messe in acqua e successivamente irrorate sulla pianta, bagnando bene foglia e fusto e poi anche sul suolo circostante. L’irrorazione è efficace se gli ingredienti sono di ottima qualità. Va curata in particolar modo la freschezza degli EMA. Se le modalità indicate vengono eseguite con precisione è un rimedio efficace per gran parte delle patologie fungine delle piante incluso oidio e peronospora.

Si usa acqua non clorata e l’applicazione va fatta alla sera.

Dosi per 10 litri di acqua :

30 gr di equiseto arvense in polvere micronizzata*

30 gr di polvere di basalto ultrafine* 

100 ml di microrganismi effetivi* ( con ph 3,5- 3,8)

Può essere usata in prevenzione o come curativa, è molto facile da usarsi nell’orto, nel giardino, in frutticoltura e in viticoltura. L’unico difetto è che non ha persistenza, per cui gli agricoltori professionisti, specie i viticoltori, sono sollecitati a fare molti trattamenti e ad avere un personale preparato, pena l’inefficacia.
Per varietà molto sensibili è consigliato fare dei saggi di prova.

Ricordo che l’utilizzo del preparato biodinamico 501 corsnosilice, il cornoequiseto e
il cornozolfo rafforzano enormemente la pianta nei confronti di funghi e batteri.

Buon lavoro!


www fondazionelemadri.it 
 http://www.paolopistis.it/biodinamica/funghi-e-luna-e-loro-controllo/