lunedì 18 gennaio 2016

Gennaio


Respirano lievi gli altissimi abeti
racchiusi nel manto di neve.
Più morbido e folto quel bianco splendore
riveste ogni ramo, via via.
Le candide strade si fanno più zitte :
le stanze raccolte, più intense.
Rintoccano l'ore. Ne viene
percosso ogni bimbo, trenmando.
Di sovra gli alari, lo schianto di un ciocco
che in lampi faville, rovina.
In niveo brillar di lustrini
il candido giorno là fuori s'accresce,
diviene sempiterno, infinito.

  Gennaio, R.M. Rilke