...
Lascia che il nocciolo abbia le noci e le mucche e le pecore diano il
latte.
Loro hanno tutto il loro pubblico, io ho il mio pubblico in
me stessa! Io entro in me stessa e lì rimango, e il mondo non mi interessa.»
E così la lumaca rientrò nella sua casa e si chiuse dentro.
«Che tristezza!» disse il rosaio «Io con tutta la mia buona volontà non sono capace di chiudermi dentro, devo sempre fiorire, fiorire con le mie rose.
Loro hanno tutto il loro pubblico, io ho il mio pubblico in
me stessa! Io entro in me stessa e lì rimango, e il mondo non mi interessa.»
E così la lumaca rientrò nella sua casa e si chiuse dentro.
«Che tristezza!» disse il rosaio «Io con tutta la mia buona volontà non sono capace di chiudermi dentro, devo sempre fiorire, fiorire con le mie rose.
Le foglie cadono, volano via col vento!
Eppure una delle rose è stata messa nel libro di preghiere di una madre,
un'altra ha trovato posto sul petto di una graziosa fanciulla, un'altra ancora è stata baciata dalla bocca di un bambino con tanta dolcezza.
Eppure una delle rose è stata messa nel libro di preghiere di una madre,
un'altra ha trovato posto sul petto di una graziosa fanciulla, un'altra ancora è stata baciata dalla bocca di un bambino con tanta dolcezza.
Questo mi ha fatto molto bene, è stato come
una benedizione.
una benedizione.
Questi sono
i miei ricordi, la mia vita!»
E il rosaio fiorì, fiorì con innocenza; ...
E il rosaio fiorì, fiorì con innocenza; ...
H.C. Andersen, La lumaca e il rosaio