Vaga su spina ascosa
è rosa rugiadosa,
che all’alba si diletta
mossa da fresca auretta;
ma più vaga la rosa
sulla guancia amorosa,
che oscura, e discolora
le guance dell’aurora;
addio ninfa de’ fiori,
e ninfa degli odori;
primavera gentile,
statti pur con aprile, ché più
vaga, e più vera
mirasi primavera
su quella fresca rosa
della guancia amorosa,
che oscura, e discolora
le guance dell’aurora.
La rosa delle guance, Gabriello Chiabrera (1552-1638)