mercoledì 23 maggio 2012

Questo giardino,

questo mio giardino, riflette il modo di essere di colei che l’ha desiderato, pensato, voluto.
Un giardino richiede d’essere autentici: un giardino ci riporta inesorabilmente dentro alla propria anima. Il giardino è frutto diretto del nostro sentire, pensare, agire; proibita ogni finzione: la primavera ci coglierebbe impreparati! Dentro al giardino cerchiamo pace e creiamo quella perfezione che ci rassicura, quella bellezza che ci fortifica, quella gioia che c’illumina.
Grazia