sabato 12 maggio 2012

‘Aimée Vibert’

Sei l’ineffabile,
questa è la tua natura

 ‘Aimée Vibert Vibert, Francia, 1828
Una delle più dolci e soavi Noisette! Dedicata nel 1828 dal grande rosaista Vibert alla figlia Aimée Vibert . i Boccioli ed i fiori assieme offrono una scena incantevole! La consiglio vivamente perché è rigogliosa e suadente ed il suo portamento, come la maggior parte delle rose sarmentose, è esuberante nella sua crescita tanto che può essere collocata anche al centro del giardino se supportata da una bella struttura in ferro battuto. Formerà un autentico meraviglioso grande rosaio rifiorente dai lunghi sarmenti ricurvi con boccioli tondi e paffuti e fortemente arrossati; sbocciando si aprono a coppa in fiori doppi di un bianco puro, raccolti in deliziosi mazzetti, che prosperano generosi sui rami privi di spine e ben ricoperti da brillanti foglie di un bel verde scuro. I petali esterni sono concavi e quelli interni sono piccoli e disordinati. Il forte profumo di muschio è una caratteristica precipua di questa  rosa leggiadra che la distingue dalle altre Noisette.
 
da LA GRAZIA DELLE ROSE, opera in due volumi di Grazia Adamo Giovannetti
TUTTI I DIRITTI RISERVATI ©  copyright  Grazia Adamo Giovannetti - RIPRODUZIONE RISERVATA 


 il rosaista Jean Pierre Vibert, orticultore ed ibridatore